L’archivio dei fratelli Giuseppe, Ugo e Giulio Sissa di Pegognaga
Le carte del Fondo Fratelli Sissa di Pegognaga conservate presso il Centro Culturale “Livia Bottardi Milani” di Pegognaga si riferiscono a tre importanti protagonisti del panorama intellettuale novecentesco dell’Oltrepò mantovano: Giuseppe il maggiore dei fratelli, noto pubblicista, storico, scrittore e imprenditore, Ugo architetto di fama internazionale e il fratello minore Giulio avvocato e pubblicista.
L’archivio si articola in due sezioni: la sezione Archivistica con le carte di Giuseppe Sissa, la biblioteca personale, le mappe geografiche assieme ad una sua personale selezione di materiali relativi ai fratelli Giulio e Ugo, è concessa in comodato d’uso al Comune di Pegognaga dalla figlia minore Clelia Sissa, mentre la sezione Riviste si è costituita con parte del materiale donato alla biblioteca di Pegognaga nel 1986 dalla vedova dell’architetto Ugo Sissa, Teodora Olga Sammartini.
Nella sezione Archivistica che si articola in otto serie (Formazione, Divulgazione scientifica, Letteratura, Ricerca storica, Personale, Giulio, Ugo, Biblioteca) vi sono manoscritti, dattiloscritti, bozze tipografiche, ritagli di giornale, pubblicazioni ed estratti, fogli di appunti, lettere e cartoline. Le prime cinque serie descrivono in modo esaustivo tutta la produzione di Giuseppe Sissa del periodo scolastico e universitario e quella giornalistica, letteraria e di ricerca storica dell’età adulta; uno spazio è altresì riservato ai documenti di natura personale (tessere, attestati e ricordi), imprenditoriale (articoli e carteggio della società di laterizi) e di pubblico interesse (riconoscimenti, premi, nomine, incarichi); il carteggio, frutto di un'accurata valutazione sulla base di criteri voluti dagli eredi, riguarda prevalentemente collaboratori, ex colleghi, personalità con cui Giuseppe Sissa è entrato in contatto per motivi professionali mentre sono sporadiche le lettere private o afferenti la sfera familiare. Le serie Giulio e Ugo sono dedicate ai materiali che Giuseppe conserva sui fratelli: ricordi personali, quaderni di scritti, alcuni libri ad essi appartenuti, ritagli di giornale che li riguardano (se di Ugo articoli in cui scrivono di lui, di Giulio anche i ritagli dei suoi interventi su cinema e teatro). L’ultima serie, Biblioteca, è riservata ai libri di suo interesse, alle sue pubblicazioni, ai testi antichi legati allo studio trentennale su Matilde di Canossa, alle carte geografiche e alle mappe militari ereditate dal padre Guido Sissa. La ricerca e lo studio dei contenuti di questa sezione, con i suoi 272 fascicoli e 170 volumi, oltre a permettere di approfondirne il pensiero, le ideologie e la produzione intellettuale dei tre intellettuali pegognaghesi, può fornire un interessante scorcio sul XX secolo mantovano e un significativo contributo alla comprensione del contesto storico culturale in cui al loro tempo si esprimevano.
La sezione Riviste con oltre 40 testate nazionali e internazionali appartenute all’architetto Ugo Sissa è stata suddivisa in tre macro aree: la prima dedicata ad Architettura e design fra cui si segnalano alcuni titoli illustri come «Abitare», «Architectural design», «Chiesa e quartiere», «Domus», «L’architecture d’aujourd’hui», «Ottagono», «The architectural forum», la seconda riguarda Attualità, politica, economia da cui emergono «Il Borghese», «Il settimanale», «Life», «L’illustrazione italiana», «Politica ed economia», «Time» e infine in Riviste e cataloghi d'asta di arte, numismatica sono descritte oltre alle conosciute «Apollo», «Art news», «Aujourd’hui art et architecture», «Christie’s», «Eco d’arte», «Galerie des monnaies», «Glendining & Co.», «Italia numismatica», «La revue moderne des arts et de la vie», «Le arti», «L’œil», «Monete e medaglie», «Seaby coin and medal bulletin», «Sotheby & Co.», «The connoisseur», «The numismatic circular», anche cataloghi di libri e oggetti d’arte di alcuni antiquari italiani.
L’attività di inventariazione e catalogazione dell’archivio rientra nell’azione di “Costituzione e promozione del Fondo Fratelli Sissa” del Distretto culturale Oltrepò Mantovano per l’Innovazione, l’Unicità e lo Sviluppo (DOMInUS), promosso e realizzato da Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto “Distretti Culturali” in sinergia con il Comune di Pegognaga e il Consorzio Oltrepò Mantovano e grazie alla disponibilità accordata dalle eredi. DOMInUS promuove sul territorio l’immagine di “Riserva del 900”, chiave interpretativa che ha orientato gli obiettivi di un modello sperimentale di valorizzazione e governance integrata del patrimonio culturale locale per influire sullo sviluppo culturale, sociale ed economico dell’Oltrepò Mantovano.
Con le premesse di cui sopra, l’indagine sull’opera dei Fratelli Sissa si contestualizza, inoltre, all’interno di “Novecento e oltre”, progetto che mira al recupero e al riconoscimento della riserva archivistica e documentale del secolo scorso in possesso del Comune di Pegognaga, da sempre attento alla valorizzazione della memoria, al fine di creare coscienza del territorio e una revisione di buone pratiche che - alla luce di quanto sia stato - possa gettare le basi per l’innovazione futura.
Silvia Spadoni
Archivista del Fondo Fratelli Sissa
Direttrice scientifica del Fondo Fratelli Sissa 2014
Credits
Un ringraziamento particolare a Fondazione Cariplo, Clelia Sissa, al Consorzio dell’Oltrepò Mantovano, al Comune di Pegognaga nella figura del Sindaco Dimitri Melli e alle persone che hanno contribuito a vario titolo alla realizzazione di questo inventario:
- Isabella Bergamini, coordinatore del Distretto Culturale DOMInUS (per il sostegno e la fondamentale attività di coordinamento);
- Chiara Chitelotti, Responsabile del Settore Cultura del Comune di Pegognaga (per il supporto morale e amministrativo);
- Francesca Tellini, assessore a Cultura, Pubblica Istruzione, Comunicazione (per la condivisione di idee nelle scelte direttive ma anche per la collaborazione operativa);
- Alessandra Capelli e Franco Milletti, responsabili rispettivamente della Comunicazione e Innovazione P.A. e del Centro Elaborazioni Dati (per i consigli tecnico informatici);
- Rosanna Manzini, Monica Binacchi, Emanuela Pizzi, Susanna Comparsi, Angelica Bertellini, operatrici del Centro Culturale Livia Bottardi Milani e Stefania Torelli, Valentina Lorenzini, Silvia Scarduelli volontarie del servizio civile (per la cooperazione);
- Elia Scanavini (per le fotografie della home page);
- Vera Osgnach, Eleonora Papotti, Valentina Sanfelici, Gianluca Spaggiari, collaboratori del progetto DOMInUS.