Sissa, Ugo (Mantova (MN), 1913 maggio 3 - Pegognaga (MN), 1980 settembre 17)

Tipologia: Persona

Architetto, pittore, esperto di numismatica e archeologia.

Ugo Sissa nasce a Mantova il 3 maggio 1913 è il terzo figlio di Guido e Clelia Sissa, lo precedono i fratelli Giuseppe (1909) e Paolo (1911) mentre Giulio nasce nel 1920.
Frequenta la Scuola Superiore di Architettura di Venezia e poi dal 1935 prosegue gli studi a Roma all’Istituto Superiore di Architettura. Contemporaneamente, si diploma al Corso di Scenografia al Centro Sperimentale Cinematografico. Si laurea in Architettura con Marcello Piacentini progettando uno Stabilimento Cinematografico a San Giuliano (Venezia-Mestre). Vince il primo premio, insieme a Caravacci, ai Littoriali (anno XV) di Napoli con il progetto di una Chiesa in Africa Orientale Italiana, in giuria c'è Giuseppe Pagano. Nei primi anni Quaranta inizia l’importante esperienza presso l’Olivetti di Ivrea dove progetta con Marcello Nizzoli le case per operai a Canton Vescovo. Progetta lo spaccio aziendale di Ivrea (non realizzato a causa della guerra) e il negozio Olivetti a Roma. Tra il 1944 e il ’45 si interessa alla pittura e iniziano le prime esposizioni.
A cavallo tra gli anni Quaranta e Cinquanta torna a vivere a Roma e riprende l’attività di architetto; l’incontro con l’ambiente chiarista e la frequentazione dell’ambiente artistico romano ravvivano tuttavia il suo interesse per la pittura. Nel 1953 parte per Baghdad come Capo Architetto del Development Board of Iraq e l’anno successivo esegue progetti per conto del governo iracheno. Si dedica in questo periodo all’archeologia e alla fotografia. Nel 1955 rientra in Italia e aderisce come architetto al gruppo Mac/Espace. Tra il 1957 e il ’58 riprende i contatti con gli artisti romani ma torna a Baghdad nel 1957 come Capo architetto del Summer resort department. Con la caduta della monarchia irachena, torna definitivamente in Italia. Nei primi anni Sessanta lascia Roma per stabilirsi a Venezia. Abbandona la professione di architetto per dedicarsi ai suoi studi e alla pittura e tra il 1965 e il ’67 l’attività espositiva inizia in modo continuativo fino alla fine degli anni Settanta-
Muore a Pegognaga a causa di un incidente automobilistico il 17 settembre 1980.

Complessi archivistici

Soggetti produttori

Compilatori

  • Inserimento dati: Silvia Spadoni (archivista)